Williams FW13B

Williams FW13B

di Luca Dal Monte

Nel 1990 Frank Williams vuole tornare protagonista in Formula 1 e così decide di iniziare molto presto i lavori di sviluppo della sua nuova monoposto. L’anticipazione è talmente tanta e i primi riscontri sono talmente buoni che Frank decide di schierare la FW13 già nelle ultime quattro gare della stagione 1989, giusto per acquisire esperienza in situazioni di gara.

A sorpresa, Thierry Boutsen la porta sul più alto gradino del podio nella corsa che conclude la stagione, il Gran Premio di Australia disputato ad Adelaide. Il compagno di squadra Riccardo Patrese si classifica al terzo posto. I presupposti per fare bene ci sono tutti.

 

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Piloti:

Thierry Boutsen: Il 1990 è l’ultima stagione nella quale il pilota belga corre per la Williams. Si congeda con una vittoria, la terza e ultima in carriera, conquistata il 12 agosto nel Gran Premio di Ungheria. Contando anche la vittoria in Australia dell’anno prima, sono due le sue vittorie al volante della FW13 nelle due versioni della monoposto. A Budapest è il più veloce in prova. A Hockenheim è il più veloce in gara. Completano il suo 1990 il secondo posto a Silverstone e il terzo a Phoenix.

Riccardo Patrese: Il pilota italiano vince il Gran Premio di San Marino sulla pista di Imola e si riprende con gli interessi la vittoria che gli era maldestramente sfuggita di mano sette anni prima. Questa volta il pubblico è tutto con lui e lo applaude. In quatto occasioni diverse stabilisce il giro più veloce in gara – a Budapest, Estoril, Jerez e Suzuka. Sette arrivi in zona punti e quattro ritiri.

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Nel 1990 la FW13 diventa FW13B. Le modifiche sono pochissime e riguardano soprattutto le pance laterali. Resta la presa d’aria larga e stretta sopra alla testa del pilota. Il telaio è realizzato in fibra di carbonio e kevlar. Il progetto è dell’ingegnere argentino Enrique Scalabroni sotto la direzione di Patrick Head. Così come sulla FW13, le sospensioni non sono più quelle attive. Il motore è il 10 cilindri Renault a V di 67° di 3,5 litri di cilindrata, che a partire dalla stagione precedente ha preso il posto del deludente Judd, cui la Williams era ricorsa nell’88 dopo aver perso anzitempo la fornitura Honda.

I risultati non si fanno attendere. La FW13B è veloce in prova e affidabile in gara. Nella stagione 1990 vince due gare e conquista due podi. A questi risultati vanno sommate una vittoria e tre podi conquistati nelle battute finali della stagione precedente. Sempre nel ’90, la FW13B conquista una pole position e cinque giri più veloci in gara. A fine stagione la Williams è seconda nel Mondiale Costruttori.

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