Ferrari F310B

Ferrari F310B

di Luca Dal Monte

È l’ultima Ferrari progettata da John Barnard e la prima sulla quale lavora l’ingegnere sudafricano Rory Byrne. Con l’uscita di scena di Barnard, a capo della direzione tecnica della Ferrari viene elevato Ross Brawn, con il quale Byrne aveva lavorato in Benetton conquistando, con Michael Schumacher alla guida, tre titoli mondiali in due anni. La squadra che, agli ordini di Jean Todt, nei prossimi anni rivoluzionerà la Formula 1 è di fatto costituita.

Per ovviare ai tanti ritiri della stagione 1996, a Maranello si lavora più sulla ricerca dell’affidabilità che non delle prestazioni in quanto tali. A parte il colore rosso più chiaro tendente all’arancione sul quale si è lavorato insieme al nuovo e munifico sponsor tabaccaio (Marlboro/Philip Morris), le novità più evidenti rispetto alla vettura che l’ha preceduta, e della quale è un chiaro sviluppo, sono tutte a livello di aerodinamica. Le forme della F310 B sono più squadrate, l’abitacolo leggermente ribassato, il muso sin da subito elevato, come prassi a partire dall’anno precedente. Nella seconda metà della stagione il disegno dell’airscope viene leggermente modificato.

 

Ferrari F310B Image 1

Piloti:

Michael Schumacher: La stagione del pilota tedesco è straordinaria e lo vede in lotta per il titolo di campione del mondo fino alla sedicesima e ultima prova. Un maldestro tentativo di impedire a Jacques Villeneuve, avversario nella lotta per il titolo, di superarlo lo costringe al ritiro e innesca un mare di polemiche. Fino a quel momento la stagione di Michael è stata impeccabile: cinque vittorie a Montecarlo, Barcellona, Montreal, Magny-Cours e Spa, tre secondi posti a Melbourne, Imola e Hockenheim, e arrivi comunque nei punti nelle altre gare portate a conclusione. Tre volte il più veloce in prova e altrettante in gara. Il secondo posto conseguito nella classifica del Mondiale Piloti viene azzerato dalla Federazione a causa dell’incidente con Villeneuve.

Eddie Irvine: Stagione molto regolare per Eddie, con un secondo posto a Buenos Aires e quattro terzi posti a Imola, Montecarlo, Magny-Cours e Suzuka. Come il compagno di squadra, paga nella parte finale della stagione una flessione nella competitività della F310B.

I nostri modellini di auto:

Ferrari F310B Image 2

Il motore è il 10 cilindri a V di 75° e di tre litri di cilindrata che ha debuttato la stagione precedente, e del quale Paolo Martinelli appronta una seconda versione, con una ventina di cavalli in più, che debutta a metà stagione.

Con Michael Schumacher al volante, la Ferrari torna a lottare per il titolo di campione del mondo. Non succedeva dalla stagione 1990. La F310B vince cinque della sedici gare cui partecipa. Tre le pole position, tre i giri più veloci in gara. Il sogno mondiale sfuma solo all’ultima gara.

Ferrari F310B Image 3