Ferrari 412T2

Ferrari 412T2

di Luca Dal Monte

È una Ferrari progettata in Inghilterra, a Shalford, per la precisione, dove John Barnard è riuscito a farsi costruire una seconda struttura, questa volta chiamata Ferrari Design and Development (FDD), non distante dalla prima antenna tecnologica aperta a Guilford nella seconda parte degli anni Ottanta. Al progetto partecipa anche Gustav Brunner, lui pure alla seconda permanenza in Ferrari.

La 412 T2 è in parte lo sviluppo della vettura precedente, quella 412 T1 che ha permesso a Gerhard Berger di conquistare la prima vittoria per la Ferrari in tre anni. In parte è però anche uno specchio del suo tempo, vale a dire delle tante modifiche a livello di sicurezza introdotte dai regolamenti dopo i terribili incidenti della stagione precedente.

La modifica più evidente riguarda il motore, che resta a 12 cilindri, ma ha adesso un’inclinazione di 75° e, soprattutto, una cilindrata di soli 3 litri anziché 3,5. L’utilizzo di una lega leggera per il basamento e dimensioni ridotte rispetto al modello precedente permettono alla Ferrari di risparmiare 10 chilogrammi con il solo motore.

 

Ferrari 412T2 Image 1

Piloti:

Jean Alesi: Alla sua ultima stagione con la Ferrari, Alesi conquista finalmente la sua prima vittoria in Formula 1. È l’11 giugno 1995, circuito Gilles Villeneuve di Montreal. Alesi vince il Gran Premio del Canada. Sarà l’unica vittoria in carriera. La sua stagione rispecchia gli alti e bassi di una vettura dalle prestazioni altalenanti. Alla vittoria in Canada e a quattro secondi posti a Buenos Aires, Imola, Silverstone e Nürburgring (GP d’Europa) fanno da contraltare otto ritiri su 17 gare complessive.

Gerhard Berger: Sei volte sul podio, sei volte terzo. Questo il bilancio della stagione 1995 dell’austriaco. Brasile, San Marino, Spagna, Montecarlo, Germania e Ungheria. Queste le gare nelle quali Gerhard sale sul terzo gradino del podio. Come il compagno di squadra, paga la poca affidabilità di una vettura che non è mai la migliore del lotto, accusa spesso problemi tecnici e non permette ai due piloti del Cavallino di inserirsi nella lotta per il titolo mondiale. Sua l’unica pole position nella storia della 412 T2, a Spa.

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Ferrari 412T2 Image 2

Nuove sono le ali anteriori e quelle posteriori, ridisegnate per ridurre deportanza alla luce delle novità a livello regolamentare introdotte quest’anno. In controtendenza rispetto agli avversari, Barnard decide di rinunciare al musetto rialzato in favore di un classico muso spiovente.

Barnard introduce anche la novità del comando della frizione posizionato dietro al volante, con un bilanciere sopra il cambio marce. Il solo Berger la utilizzerà, mentre Alesi preferirà continuare a usare la frizione a pedale. Diciassette gare, una vittoria, una pole position e tre giri più veloci.

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