Renault RE40
I nuovi regolamenti che entrano in vigore a partire dalla stagione 1983 rivoluzionano ancora una volta la Formula 1 togliendo le minigonne e abolendo l’effetto suolo. Il fondo della monoposto è adesso piatto. I progettisti Michel Tetu e Bernard Dudot disegnano un telaio interamente realizzato in fibra di carbonio. L’unica parte in alluminio è la crash box posizionata nella parte più avanzata del musetto, a protezione dei piedi del pilota.
L’aerodinamica è affidata alle idee e all’esperienza di Jean-Claude Migeot. Le ali posteriori sono molto generose per creare maggiore deportanza. Nasce la Renault RE40, una vettura compatta, maneggevole e finalmente affidabile, realizzata per lo stile di guida di Prost che, dopo la partenza di Arnoux, si è peraltro caricato sulle spalle la maggior parte del lavoro di sviluppo. Lavoro che non risulterà invano.
Piloti:
Alain Prost: Il titolo mondiale sfugge a Prost solo nell’ultima gara, il Gran Premio del Sudafrica al quale si presenta con due punti di vantaggio su Nelson Piquet, il rivale diretto nella lotta per la corona iridata. Un cedimento nel motore poco prima di metà gara costringe il francese al ritiro e ad abbandonare i sogni mondiali. Il titolo va per due punti a Piquet, che si classifica terzo. Prost si infuria e se ne va sbattendo la porta, stufo di avere fatto spesso da parafulmine per essere poi tradito dall’ennesima rottura di un qualche particolare della sua RE40. In stagione stabilisce anche tre pole position e tre giri più veloci in gara.
Eddie Cheever: Il giovanissimo pilota americano sostituisce Arnoux, che è passato alla Ferrari. Il 1983 è la sua unica stagione con la squadra francese. Eddie non spreca l’occasione e conquista un secondo posto a Montreal e tre terzi posti al Paul Ricard, a Spa e a Monza.
I nostri modellini di auto:
Il motore è il V6 Renault-Gordini EF1 di 1,5 litri di cilindrata, alla settima e ultima stagione di impiego.
La RE40 debutta nel Gran Premio degli Stati Uniti West a Long Beach, la seconda prova della stagione 1983, nelle sole mani di Prost. Il debutto è rivedibile, ma proprio Prost la porta per la prima volta alla vittoria nella gara successiva, il Gran Premio di Francia al Paul Ricard. In totale sono quattro le vittorie colte da questa vettura in stagione, tutte conseguite dal pilota francese, che per la prima volta si inserisce nella lotta per il titolo di campione del mondo.
Sei i podi che, uniti alle quattro vittorie, fanno della Renault il team vicecampione del mondo Costruttori 1983.
