McLaren MP4/2
Nelle sue tre evoluzioni, la MP4/2 è la McLaren più vincente nella storia della squadra fondata dal pilota neozelandese Bruce McLaren nel 1963 e presente in Formula 1 a partire dalla stagione agonistica 1966. I numeri sono da capogiro: 48 gran premi disputati, 22 vinti, 7 pole position, 16 giri più veloci in gara, due titoli mondiali Costruttori, tre Piloti.
Alla base del progetto c’è il genio dell’ingegnere inglese John Barnard, che con la MP4 firma il suo capolavoro.
Piloti:
Niki Lauda: Il due volte campione del mondo austriaco è tornato alle corse nel 1982. Due anni dopo si laurea per la terza volta campione del mondo al volante della MP4/2. Il suo 1984 è da incorniciare. Cinque le vittorie, in Sudafrica, Francia, Gran Bretagna, Austria e Italia. Ma sono soprattutto i piazzamenti sul podio che, a fine stagione, faranno la differenza, i quattro secondi posti conseguiti a Montreal, Hockenheim, Zandvoort e Estoril. Campione del mondo per mezzo punto nei confronti del compagno di squadra.
Alain Prost: Sono sette le vittorie del pilota francese nella sua prima stagione con la McLaren. Due in più rispetto al compagno di squadra. Non gli basteranno per diventare campione del mondo. Prost vince in Brasile, a San Marino, a Montecarlo, in Germania, in Olanda, il Gran Premio d’Europa al Nurburgring e persino l’ultimo dell’anno in Portogallo. Ma perde il titolo a favore di Lauda, che all’Estoril gli arriva alle spalle.
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Barnard ipotizza una vettura innovativa con telaio in fibra di carbonio. Ma pretende che i motoristi disegnino il motore – un propulsore completamente nuovo, realizzato dalla Porsche con la collaborazione della TAG – in funzione del telaio. I progettisti del motore sulle prime obiettano, vogliono avere maggiore libertà e le condizioni poste da Barnard, da sempre un intransigente per quel che riguarda il proprio lavoro, sono estremamente vincolanti. Alla fine la Porsche, cioè il fornitore, decide di sottostare alle esigenze di Barnard, cioè della McLaren, committente del lavoro. Nasce così una vettura imbattibile. La MP4/2 monta inoltre freni in carbonio, che si rivelano un’ulteriore carta vincente sui circuiti misti e soprattutto veloci.
Il motore, di progettazione Porsche-TAG, è un 6 cilindri a V di 90° sovralimentato con una cilindrata di 1,5 litri. Su insistenza di Niki Lauda, che nel frattempo è ritornato alle corse e lo ha fatto con la McLaren, il nuovo motore viene impiegato per la prima volta nel Gran Premo di Olanda del 1983. Temendo un lungo lavoro di sviluppo, Lauda ha infatti consigliato di iniziare i test in gara prima dell’inizio della stagione 1984. Ha ragione, perché quando la McLaren MP4/2 debutta, nel Gran Premio del Brasile ’84, la vettura è già talmente competitiva da consentire ad Alain Prost di fare sua la corsa.