Lotus 95T
Nonostante non arrivi la vittoria, il modello 95T riporta la Lotus tra le protagoniste della Formula 1. Il progetto è firmato dall’ingegnere francese Gerard Ducarouge e nasce come sviluppo naturale del modello precedente, la 94T che ha disputato le ultime gare della stagione 1983.
La maggiore differenza rispetto al modello precedente sono le minori dimensioni complessive per via della riduzione a 220 litri della capacità del serbatoio, e le ampie ali posteriori, caratteristica comune a tutte le monoposto della stagione 1984 e conseguenza a lungo termine dell’abolizione, a fine 1982, dell’effetto suolo. Due le principali doti della Lotus 95T: la grande maneggevolezza e, nella mani del pilota giusto, l’affidabilità.
Piloti:
Nigel Mansell: Mansell conquista due terzi posti nei gran premi di Francia e Olanda. All’epoca, il 1984 è la migliore stagione in carriera per il pilota inglese. La costruzione del campione è avviata, ma richiede tempo e, soprattutto, una vettura meno fragile. A fine stagione lascia la Lotus. Le prime vittorie arriveranno presto. A Dallas Nigel stabilisce la pole position.
Elio De Angelis: Elio è veloce, ma è soprattutto costante. Ha uno stile di guida diverso rispetto al compagno di squadra. Rispetta di più la meccanica della monoposto che ha tra le mani e, di conseguenza, questa tende a rompersi di meno. Mentre Mansell colleziona sette ritiri nelle prime dieci gare dell’anno, De Angelis le conclude tutte e dieci e manca una sola volta l’arrivo in zona punti. I migliori risultati sono il secondo posto a Detroit, e il terzo in Brasile, a San Marino e a Dallas. Sua la pole position nella prima gara dell’anno in Brasile.
I nostri modellini di auto:
Il motore è il 6 cilindri a V di 90° e di 1,5 litri di cilindrata costruito dalla Renault-Gordini, che equipaggia le Lotus a partire dalla stagione precedente. Al posto delle Pirelli che si erano rivelate alquanto problematiche nell’83, la Lotus 95T monta gomme GoodYear.
La stagione 1984 è una lunga serie di podi, colti da entrambi i piloti. Il miglior risultato è il secondo posto conquistato da De Angelis a Detroit. Ma il pilota italiano salirà tre volte anche sul terzo gradino del podio, così come due volte lo farà il compagno di squadra Mansell. I risultati avrebbero potuto essere ancora migliori se la 95T non avesse accusato una certa fragilità a livello di cambio e se il motore avesse avuto consumi più bassi.
Con 47 punti totali, la Lotus si classifica al terzo posto nella classifica del campionato del mondo Costruttori. È il miglior risultato conseguito dalla squadra inglese dopo la vittoria ottenuta nel 1978.
