Ferrari F1-87/88C

Ferrari F1-87/88C

di Luca Dal Monte

In vista della stagione 1987 cambiano una volta ancora i regolamenti della Formula 1. La sovralimentazione perde l’esclusiva. Le squadre possono continuare a correre con i motori turbo di 1,5 litri o utilizzare motori aspirati da 3,5 litri. La maggior parte delle squadre continuano ad utilizzare i motori turbo, se non altro per giustificare i grossi investimenti compiuti negli ultimi anni. Questa è la strada che sceglie la Ferrari, che ha peraltro un 6 cilindri con l’angolo tra le bancate dei cilindri di 90° che ha debuttato solo l’anno prima.

 

Ferrari F1-87/88C Image 1

Piloti:

Michele Alboreto: Nella stagione 1987 il pilota italiano colleziona una serie ininterrotta di otto ritiri tra giugno e settembre. La sua stagione era iniziata con due terzi posti a Imola e a Montecarlo e finisce con il secondo posto in Australia. Nel mezzo il buio per colpa della fragilità della vettura che si ritrova tra le mani. Con la F1-87/88C, Michele si classificherà al secondo posto nel Gran Premio d’Italia 1988 e al terzo nei gran premi di Monaco e Francia.

Gerhard Berger: L’austriaco, che arriva in Ferrari nel 1987, porta la F1-87 a due vittorie nelle due ultime gare della sua prima stagione a Maranello, e la F1-87/88C allo storico successo di Monza nel settembre dell’88, a un mese dalla scomparsa di Enzo Ferrari. Due secondi posti in Brasile e in Belgio, uniti a una serie di piazzamenti tra i primi sei e ai punti conquistati dal compagno di squadra Alboreto consentono alla Ferrari di conquistare il secondo posto nel Mondiale Costruttori 1988.

I nostri modellini di auto:

Ferrari F1-87/88C Image 2

L’azienda di Maranello si sta preparando all’addio del Fondatore. Enzo Ferrari è sempre più anziano e la sua salute ha iniziato a peggiorare. A Maranello – e a Torino – si scatena la guerra per la successione. La Gestione Sportiva è terreno di battaglia. Così, la monoposto di Formula 1 progettata da Gustav Brunner viene rivista da John Barnard, l’ingegnere inglese che ha trasformato la McLaren in una inarrestabile macchina da vittorie. Arrivato a Maranello, Barnard dice subito che, se fosse stato a capo del progetto dal principio, avrebbe disegnato una macchina diversa. Ma tant’è.

La F1-87 è stretta, snella, slanciata, ha le pance laterali più basse e più corte rispetto al modello precedente. Due vittorie nelle ultime due gare della stagione attestano della bontà della vettura anche se lo sviluppo in pista è stato lungo e due persone al comando non hanno facilitato le cose. Per la stagione 1988 si lavora su quanto di buono fatto in quella precedente. La F1-87/88C è di fatto la stessa vettura dell’87, con una copertura del motore più bassa e filante, nuove ali anteriori e posteriori, un serbatoio più piccolo.

Ferrari F1-87/88C Image 3