Ferrari 126 CK

Ferrari 126 CK

di Luca Dal Monte

È l’evoluzione della 126 C, monoposto che è servita in sostanza solo da vettura-laboratorio senza disputare un solo gran premio. La 126 CK è quindi la prima Ferrari turbo dell’era moderna e comunque la prima a vincere una gara per la squadra del Cavallino.

La scelta di quale soluzione adottare sul nuovissimo motore turbo Tipo 021 è alquanto laboriosa. Le scelte sono due: il classico turbocompressore Kühnle Kopp & Kausch (KKK) o il compressore meccanico Comprex prodotto dalla Brown Boveri. Nella prima configurazione stiamo parlando della Ferrari 126 CK, nella seconda della 126 CX. A distinguere le due vetture, il singolo tubo di scappamento e un cupolino più accentuato nella versione CX.

 

Ferrari 126 CK Image 1

Piloti:

Gilles Villeneuve: Il 1981 è l’anno della riscossa per Gilles. Le sue due vittorie stagionali sono entrate nella leggenda del canadese volante. La prima, a Montecarlo, ottenuta nei giri finali a fronte di problemi accusati dalla quasi imbattibile Williams del campione del mondo in carica Alan Jones, pone fine a un lunghissimo digiuno in casa Ferrari e porta alle lacrime i meccanici del Cavallino. La seconda, sulla pista madrilena di Jarama, rappresenta probabilmente il capolavoro della carriera di Villeneuve, che tiene a bada per tre quarti di gara quattro monoposto che non riusciranno mai a superarlo e gli finiranno alle spalle nello spazio di un solo secondo e 24 decimi.

Didier Pironi: La sua prima stagione in Ferrari è alquanto complessa. Imparare a guidare una vettura turbo richiede tempo. Per di più, la macchina denuncia una grossa fragilità di fondo. Per il francese di origini italiane solo quattro arrivi a punti nella sua prima annata con il Cavallino. Miglior risultato il quarto posto nel Gran Premio di Monaco.

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Ferrari 126 CK Image 2

Sulle prime si pensa di andare con la versione CX poiché il Comprex garantisce una distribuzione estremamente equilibrata della potenza. Poi, quando si scopre che per rendere affidabile in chiave agonistica una soluzione pensata in origine per le vetture stradali è necessario un ulteriore sviluppo per il quale la Brown Boveri chiede il contributo economico della Ferrari, a Maranello si sceglie la strada KKK – probabilmente meno sofisticata, ma sicuramente più affidabile. Sarà un successo.

La 126 CK disputa quindici gare nella stagione 1981, vincendone due e conquistando un podio. Il pilota che meglio si adatta al motore turbo è Villeneuve – suoi sono i migliori risultati stagionali. Al termine della stagione, con un totale di 34 punti tra Villeneuve e Pironi, la 126 CK assicura alla Ferrari il quinto posto nel Mondiale Costruttori. Per una squadra come la Ferrari forse non è molto. Ma i passi in avanti, rispetto al disastroso 1980, sono enormi.

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