Ferrari 126 C2B
A fronte dei numerosi incidenti e delle tante vicissitudini, la Ferrari 126C2 è stata costruita in undici esemplari, cifra importante per una vettura che in definitiva ha corso solo una stagione e mezzo, vale a dire 24 gare in totale. Degli undici esemplari, nove sono stati costruiti per il campionato del mondo 1982. Due sono stati realizzati specificatamente per la stagione 1983. I modelli in versione B sono solo tre (numeri di telaio 063, 064 e 065). Tra questi, l’unico esemplare nato direttamente in conformazione B (gli altri due sono stati convertiti al termine della stagione ’82) è quello con il numero di telaio 065. E si tratta di una vettura che, a modo suo, è diventata leggendaria.
Piloti:
Patrick Tambay: A Imola il pilota francese parte dalla stessa posizione sulla seconda fila dello schieramento di partenza dalla quale era partito Gilles Villeneuve l’anno precedente. Qualcuno nella notte ha disegnato a mano una bandiera canadese sull’asfalto, nel punto esatto in griglia dal quale era scattato Gilles un anno fa e dal quale scatterà Patrick il giorno dopo. Il resto è, appunto, leggenda. Con questa stessa vettura Tambay è secondo in Belgio e terzo in Canada.
René Arnoux: Per la stagione 1983 Enzo Ferrari assume un secondo pilota francese. Arnoux è veloce e combattivo e poi è l’altra metà del duello di Digione 1979 che è diventato parte integrante della leggenda Villeneuve. Con la 126 C2 (telaio 064, cioè uno dei due convertiti dalla configurazione ’82) René conquista due terzi posti a Long Beach e a Imola. E il successo nel Gran Premio del Canada, ultima gara nella storia della Ferrari 126 C2. Canada, la terra di Gilles…
I nostri modellini di auto:
Il perché della leggenda è presto detto. È con questa monoposto, con questa Ferrari numero 27, che Patrick Tambay vince il Gran Premio di San Marino 1983 a un anno dalla gara delle polemiche tra Villeneuve e Pironi. Al Santerno si corre il primo giorno di maggio. Una settimana più tardi cade il primo anniversario della scomparsa di Gilles. Tambay è un grande amico di Gilles e, complice un errore di Riccardo Patrese a sei giri della fine, transita per primo sotto alla bandiera a scacchi.
La 126 C2B del 1983 è in realtà una vettura di transizione in vista della C3, che arriva a metà stagione. In virtù dei nuovi regolamenti, il modello B2 in versione ’83 ha il fondo piatto e non ha più le minigonne. Le ali vengono completamente riviste, così come le fiancate, che sono ora molto più corte e inclinate rispetto alla stagione precedente.