Ferrari 126 C

Ferrari 126 C

di Luca Dal Monte

A fronte della mancata competitività della 312 T5, nei primi mesi del 1980 Enzo Ferrari decide di non tardare oltre ad iniziare lo sviluppo della prima monoposto Ferrari con motore turbo. Il turbo è stato reintrodotto in Formula 1 nel 1977 dalla Renault e si sa che, per tutta la diffidenza che il Grande Vecchio nutre per gli inglesi, ha sempre avuto una grande ammirazione per i francesi. Questione di esperienza e anche, in larga parte, di anagrafe.

La nuova vettura viene identificata con l’inedita sigla 126 che pone termine, dopo sei anni, alla lunga e vittoriosa striscia di T. Autore del progetto è naturalmente sempre Mauro Forghieri.

 

Ferrari 126 C Image 1

Piloti:

Gilles Villeneuve: È il pilota canadese a far mettere per la prima volta le ruote in pista alla Ferrari 126 C, la prima Ferrari dell’era moderna dotata di motore sovralimentato. La scelta di affidare lo sviluppo della Ferrari turbo a Villeneuve è dovuta al fatto che Gilles ha rinnovato già da maggio il contratto con il Cavallino mentre Jody Scheckter sta pensando al ritiro, come effettivamente accadrà. I riscontri dei primi test sono buoni. In Ferrari c’è chi vorrebbe portarla al debutto già prima della fine della stagione. Si parla del Gran Premio d’Austria. Enzo Ferrari decide invece di aspettare, concedendo al solo Villeneuve di portarla in pista a Imola in settembre, in occasione delle prove del Gran Premio d’Italia, corso eccezionalmente sul tracciato intitolato alla memoria di Dino, il figlio di Ferrari. In gara Gilles guiderà la T5 e sarà protagonista del famoso e spettacolare incidente.

I nostri modellini di auto:

Ferrari 126 C Image 2

Con la 126 siamo di fronte alla prima vera monoposto a effetto suolo della Scuderia di Maranello, con bandelle laterali – le famose minigonne – più grandi di quelle viste tanto sulla T4 quanto sulla T5. Per creare spazio nelle fiancate in modo di far defluire in maniera ottimale l’aria del sottoscocca, il sistema di sovralimentazione viene posizionato tra le due bancate del motore – con conseguente lieve innalzamento del baricentro e minore presa aerodinamica. Il motore è un 6 cilindri a V di 1,5 litri di cilindrata per una potenza massima di 570 HP.

La Ferrari 126 C scende per la prima volta in pista il 10 luglio 1980 a Fiorano. Al volante c’è Gilles Villeneuve. Consapevole dell’importanza del passo che la sua squadra sta compiendo scegliendo la strada della sovralimentazione, Enzo Ferrari osserva attentamente ogni mossa della nuova macchina attraverso le riprese televisive a circuito chiuso sui monitor di cui è dotata la pista privata del Cavallino.

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