Lotus 49C
Nel 1970 la Lotus 49 è alla sua ultima stagione. Colin Chapman avrebbe voluto sostituirla già nel 1969 con il modello 63, che però si dimostrò inferiore alle attese a livello di competitività e pertanto il vecchio modello 49, nella versione B, continuò a gareggiare. Per la stagione 1970 Chapman punta sul modello 72, la cui gestazione però è più lunga del previsto e soprattutto, dopo la prima uscita stagionale, non convince pienamente Jochen Rindt, che quell’anno è la prima guida della Lotus.
Rispetto al modello precedente, e a parte i cerchi ridotti a 13 pollici, prescritti dai nuovi regolamenti, la 49C presenta poche modifiche. Nonostante l’anzianità di servizio, la Lotus 49 nella sua ultima declinazione resta comunque una monoposto più che competitiva. Tanto è che, nella penultima gara di una lunga carriera iniziata nel 1967, cioè nel Gran Premio di Monaco del 1970, Jochen Rindt la porta alla dodicesima e ultima vittoria.
Piloti:
Jochen Rindt: È l’austriaco che a fine stagione si laureerà campione del mondo nonostante abbia perso la vita nelle prove del Gran Premio d’Italia a Monza ai primi di settembre la ragione per la quale la Lotus 49C disputa tre delle quattro prime gare della stagione 1970. In virtù infatti del maggiore peso, delle soluzione più tradizionali che adotta e dell’esperienza accumulata nelle stagioni precedenti, Rindt la ritiene più sicura del nuovissimo modello 72. Nel Gran Premio di Monaco Jochen porta il modello 49 all’ultima vittoria di una straordinaria carriera lunga quattro stagioni.
John Miles: Il pilota inglese conduce la 49C al quinto posto nel Gran Premio del Sudafrica, prova di apertura della stagione 1970. Poi fallisce la qualificazione a Montecarlo.
Emerson Fittipaldi: Il giovanissimo talento brasiliano esordisce in Formula 1 nel Gran Premio di Gran Bretagna 1970 e conquista i suoi primi punti mondiali nel successivo Gran Premio di Germania proprio al volante del modello 49C.
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Portata per l’ultima volta in gara proprio da Rindt sulla pista di Spa-Francorchamps, il pilota austriaco nelle prove stacca il secondo miglior tempo assoluto. La carriera del modello 49 finisce al decimo giro del Gran Premio del Belgio 1970, quando l’8 cilindri Ford-Cosworth che tanta parte ha avuto nel successo di questa monoposto nei precedenti tre anni cede di schianto costringendo il pilota austriaco al ritiro.
A fine stagione Rindt sarà campione del mondo. Delle sue cinque vittorie, una, la prima, sarà stata conseguita proprio al volante della 49 che, due anni dopo il titolo di Graham Hill, nella sua evoluzione finale, porta un altro pilota della Lotus alla corona mondiale.