Lotus 49
È una delle Lotus più vincenti di sempre – e la cosa in sé, vista la straordinaria storia della squadra di Colin Chapman, è già un importante biglietto da visita. La Lotus 49 è anche l’ultima monoposto guidata dal leggendario Jim Clark, che nella stagione 1967 si impone in quattro gare e, con il modello 49, a Kyalami, il 1 gennaio 1968, disputa, vincendolo, il suo ultimo gran premio di Formula 1 – unica gara nella storia del campionato del mondo che ha visto le qualifiche in un anno (31 dicembre ’67) e la gara in quello successivo.
Il progetto è di Colin Chapman e di Maurice Philippe, storico collaboratore del genio inglese tra la metà degli anni Sessanta e i primissimi anni settanta. Il modello 49 viene progettato per ospitare il nuovissimo 8 cilindri Ford-Cosworth di cui Chapman sollecita la costruzione e che ottiene in esclusiva per la stagione 1967. Nella Lotus 49 il motore è peraltro elemento strutturale. La Lotus 49 è una monoscocca integrale con telaio a scocca portante in pannelli d’alluminio. I serbatoi del carburante sono sistemati negli elementi scatolati laterali.
Piloti:
Jim Clark: Nonostante le quattro vittorie, compresa quella nella gara del debutto del modello 49, il Gran Premio d’Olanda, l’inaffidabilità del nuovo 8 cilindri Ford-Cosworth impedirà a Clark di fare suo il titolo mondiale 1967, pur avendo colto il trionfo in un maggior numero di gare rispetto tanto al primo (Denny Hulme) quanto al secondo classificato (Jack Brabham). La sua stagione è completata da un terzo posto a Monza e da una vittoria nel Gran Premio di Spagna, gara non valida ai fini della classifica del campionato del mondo.
Graham Hill: Nonostante il secondo posto a Monaco al volante del modello 33, la stagione 1967 di Graham Hill è condizionata da una serie impressionante di ritiri con il modello 49 – sette in nove gare. Montecarlo a parte, l’unico vero acuto di una stagione di enorme frustrazione è il secondo posto ottenuto nel Gran Premio degli Stati Uniti a Watkins Glen, penultima prova stagionale. Nel 1968, Graham sarà secondo nel Gran Premio del Sudafrica che apre la stagione, ultima gara del modello 49.
I nostri modellini di auto:
Da un punto di vista estetico, la Lotus 49 è anche l’ultima Lotus ad essere presentata e a correre nel tradizionale British Racing Green – con una elegantissima striscia gialla che corre nel mezzo.
Nel corso della stagione 1967 la Lotus 49 soffre i problemi di gioventù di quello che diventerà il motore più vincente nella storia della Formula 1. Improvvisi scarti nell’erogazione della potenza e problemi di accensione tormenteranno la stagione dei due piloti di Chapman, impedendo loro di lottare per il titolo di campione del mondo. A fine stagione la Lotus 49 si classificherà comunque al secondo posto nel Mondiale Costruttori.