Lotus 33
È una della monoposto più vincenti mai partorite dalla straordinaria vena creativa di Colin Chapman. Con il modello 33 lo scozzese Jim Clark conquista nel 1965 il secondo titolo di campione del mondo Piloti, così come la Lotus conquista il secondo titolo Costruttori.
Chapman parte dalla vettura precedente, la Lotus 25, con la quale due anni prima ha introdotto in Formula 1 il concetto del telaio monoscocca, grazie al quale la vettura acquista in rigidità, ha una struttura più resistente e un peso inferiore. La 33 è tutto questo e molto altro: è infatti più rigida, meno complessa, più leggera ancora. La carrozzeria è del tutto simile alla 25. Il motore è il medesimo 8 cilindri Climax da 1,5 litri di cilindrata. Diverse sono invece le sospensioni. Più grandi i pneumatici.
Piloti:
Jim Clark: Il 1965 di Clark è una stagione spettacolare. Lo scozzese vince dominando le prime sei gare cui partecipa, a East London, Spa, Clermont-Ferrand (con il modello 25), Silverstone, Zandvoort e Nürburgring. Ed è proprio al termine di un Gran Premio di Germania che ha dominato dal primo all’ultimo giro, per il quale è partito dalla pole position e nel corso del quale ha conquistato anche il giro più veloce in pista, che Jim si laurea campione del mondo per la seconda volta. È domenica 1 agosto 1965. Al termine della stagione mancano ancora tre gare.
Mike Spence: Non è facile essere il compagno di squadra di Jim Clark. Il 1965 è la prima stagione completa in Formula 1 di Spence. L’inglese va a punti a Kyalami e a Silverstone e sul terzo gradino del podio nel Gran Premio del Messico che chiude la stagione. Ottiene i migliori risultati in gare extra-campionato. In primavera vince la Race of Champions a Brands Hatch e si classifica al terzo posto all’International Trophy a Silverstone.
I nostri modellini di auto:
La Lotus 33 viene impiegata nel corso di quattro stagioni. Il debutto avviene in una gara extra campionato sul circuito di Aintree, vicino a Liverpool, nell’aprile del 1964. La monoposto necessita ancora di qualche lavoro di sviluppo e il debutto in campionato del mondo è rimandato al Gran Premio di Germania dei primi di agosto. La gestazione continua nelle restanti gare della stagione, nelle quali la 33 appare tutt’altro che irresistibile.
La musica cambia drasticamente la stagione successiva, quando la 33 diventa imbattibile. Nel 1966 avrà prestazioni altalenanti. Concluderà la sua carriera con il Gran Premio di Monaco 1967 – ritiro di Clark, secondo posto di Graham Hill. In totale la Lotus 33 disputa 27 gare, vincendone 5 e conquistando otto podi, dieci pole position e otto giri più veloci in gara.