Ferrari 312 (1968)

Ferrari 312 (1968)

di Luca Dal Monte

Nella stagione 1967 Forghieri apporta varie modifiche al modello 312 F1. La principale è la carrozzeria in fibra di vetro, che riduce il peso complessivo della monoposto da 600 a 530 kg. Lavorando sul motore, la potenza sale una prima volta a 390 CV e successivamente, con l’adozione della testata a 48 valvole, a 410 CV.

Per il 1968, terza stagione di impiego, Forghieri e i suoi lavorano principalmente sull’aerodinamica della 312 F1, modificando il musetto e la carrozzeria. Ma la grande novità è l’introduzione dell’alettone posteriore, destinato a fare scuola e a restare come simbolo di uno dei maggiori contributi di Mauro Forghieri nel mondo della Formula 1.

Ferrari 312 (1968) Image 1

Piloti:

Jacky Ickx: Nella sua prima stagione completa in Formula 1, il giovanissimo pilota belga rivela subito le sue straordinarie doti. Dopo due ritiri nelle prime due gare dell’anno, Ickx sale per tre volte sul terzo gradino del podio a Spa, Brands Hatch e Monza, e sul gradino più alto in quel Gran Premio di Francia nel quale porta alla prima vittoria l’appendice posteriore. A fine stagione è quarto nella classifica del Mondiale.

Chris Amon: Enzo Ferrari pensa di aver trovato nel pilota neozelandese un pilota in grado di puntare al titolo mondiale. Ma non ha fatto i conti con una sfortuna che diventerà proverbiale, e che non consentirà a Chris di vincere neppure una gara in Formula 1. Nel 1968 Amon conquista un solo risultato di rilievo, il secondo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna a Brands Hatch.

Andrea de Adamich: Al volante della 312 F1, il pilota italiano disputa in Sudafrica la sua unica gara in Formula 1 per la Ferrari. Si ritira dopo tredici giri.

Derek Bell: Bell debutta in Formula 1 a Monza con la 312 F1. La gara si conclude con un ritiro, così come il successivo Gran Premio degli Stati Uniti a Watkins Glen.

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L’ala posteriore debutta a Spa, nel Gran Premio del Belgio 1968. Attraverso un comando idraulico, il pilota può cambiare manualmente l’incidenza dell’alettone a secondo della necessità. Alla sua terza uscita, nel Gran Premio di Francia sul circuito di Rouen, è subito vincente. È la terza e ultima vittoria nella sua storia per la 312 F1.

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