Ferrari 158
Con il modello 158 F1 nel 1964 la Ferrari conquista per la sesta volta il titolo mondiale Piloti e per la seconda quello Costruttori. La 158 F1 è per così dire una Ferrari “all’inglese,” nel senso che la vettura ricalca la struttura della Lotus 25 con cui Colin Chapman l’anno prima ha rivoluzionato una volta ancora il mondo delle corse.
Come la vettura inglese, la 158 ha una struttura monoscocca a traliccio in tubi d’acciaio su cui sono stati rivettati pannelli d'alluminio sui due lati in modo di aumentare la rigidità globale della monoposto. Per ridurre la sezione frontale della vettura e ottimizzare la ripartizione dei pesi, i serbatoi sono posizionati di lato e davanti all’abitacolo. I cerchi sono da 15 pollici a cinque razze in legna di magnesio.
Piloti:
John Surtees: Dei due piloti ufficiale Ferrari del 1964, Long John Surtees è l’unico che disputa tutte le gare di campionato del mondo al volante della 158 F1. La sua è una stagione da incorniciare nella quale il pilota, in evidente stato di grande forma, viene assecondato in tutto e per tutto dalla sua monoposto. Surtees vince i Gran Premi di Germania e Italia; arriva secondo in Olanda, Stati Uniti e Messico; terzo a Brands Hatch. Al termine della stagione è campione del mondo.
Lorenzo Bandini: Nel Gran Premio d’Austria 1964 il pilota italiano coglie quella che rimarrà l’unica vittoria della carriera. Ma non lo fa al volante della 158 F1, bensì al volante della monoposto dell’anno precedente, la 156 F1-63, che spesso alterna al modello nuovo. Con la 158 F1 Bandini coglie però un esaltante terzo posto nel Gran Premio d’Italia a Monza nel giorno della vittoria del compagno di squadra. Nella classifica di campionato del mondo è quarto.
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Ma le novità non riguardano solo scocca, carrozzeria, ripartizione dei pesi e loro diminuzione complessiva. Il motore della 158 F1 è infatti un 8 cilindri a V di 90° completamente nuovo. Per la Ferrari, all’epoca, la scelta di un otto cilindri è peraltro insolita. La cilindrata è pari a 1489 cm3. Nato nel 1963, nella versione 1964 il motore arriva ad esprimere 210 CV.
La 158 F1 scende in pista verniciata nel tradizionale rosso Ferrari in otto delle dieci gare del campionato del mondo di Formula 1. Ma viene iscritta dal North American Racing Team di Luigi Chinetti, l’importatore americano del Cavallino, e dipinta nella livrea bianco-blu degli Stati Uniti nelle ultime due gare della stagione. La ragione è la mega-protesta di Enzo Ferrari nei confronti della federazione italiana, a valle della quale il Costruttore modenese ha (temporaneamente) restituito la licenza agonistica italiana.
