Cooper T53

Cooper T53

di Luca Dal Monte

È la naturale evoluzione della monoposto precedente, che ha conquistato il titolo mondiale 1959 e, così facendo, ha rivoluzionato il mondo della Formula 1. La formula vincente è naturalmente la stessa, vale a dire il motore in posizione centrale, alle spalle del pilota. Ma rispetto alla T51, la Cooper T53 è più bassa, più leggera e più aerodinamica.

Nuovo è il telaio, a traliccio tubolare. La potenza del motore, il 4 cilindri in linea Coventry-Climax ha ora una potenza massima di 240CV. Le sospensioni posteriori presentano molle nuove con schema ad elica. Gli alberi a camme hanno supporti realizzati in lega di magnesio, imbullonati alla testa in lega di alluminio. Le valvole sono due per cilindro, inclinate di 66° l’una rispetto all’altra. Il blocco dei cilindri ha canne umide in ghisa.

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Piloti:

Jack Brabham: Black Jack Brabham vince cinque gran premi consecutivi a Zandvoort, Spa, Reims, Silverstone e Oporto. Il campionato 1960 non ha praticamente storia. La T53 fa ancora più differenza di quanto non ne abbia fatta la stagione precedente il modello T51. Agli avversari non restano che le briciole. In Belgio, Francia e Gran Bretagna, Brabham conquista anche la pole position. A Spa, Reims e Riverside segna il giro più veloce in gara. A fine stagione è per la seconda volta campione del mondo. Come il compagno di squadra e tutte le squadre inglesi, salta per protesta il Gran Premio d’Italia in una Monza che decide di utilizzare anche l’anello dell’alta velocità.

Bruce McLaren: Bruce vince il gran premio di Argentina che apre la stagione con il modello dell’anno prima, la T51. È il suo secondo successo personale in Formula 1. Con la T53, nelle restanti gare dell’anno sale cinque volte sul podio. È secondo a Montecarlo, in Belgio e in Portogallo; ed è terzo in Francia e negli Stati Uniti. Registra il giro più veloce in gara a Monaco.

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La T53 si rivela un altro successo del genio creativo di John Cooper. Nella stagione 1960 non conosce rivali. Portata in pista dal campione del mondo in carica Jack Brabham e dal compagno di squadra Bruce McLaren, la T53 vince cinque delle sette gare che disputa. Alla fine dell’anno Brabham è di nuovo campione del mondo Piloti, così come la Cooper è, per la seconda volta consecutiva, campione del mondo Costruttori.

Mentre la T53 viene portata in pista esclusivamente dai piloti ufficiali della squadra Cooper, il modello precedente, la T51, partecipa al campionato del mondo con diverse squadre, tra cui il Rob Walker Team (pilota Stirling Moss), lo Yeoman Credit Racing Team (pilota Tony Brooks), la Scuderia Centro Sud (piloti Masten Gregory, Maurice Trintignant, Ian Burgess; motore Maserati) e una serie di piloti privati.

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