BRM P57

BRM P57

di Luca Dal Monte

È la monoposto con la quale Graham Hill conquista il suo primo titolo di campione del mondo nel 1962. BRM è l’acronimo di British Racing Motors, squadra che compete ai massimi livelli dell’automobilismo sportivo dall’inizio degli anni Cinquanta alla metà dei Settanta, conquistando il titolo mondiale Piloti e Costruttori proprio nel 1962.

Nelle sue varie configurazioni la P57 partecipa a cinque stagioni di Formula 1. Debutta infatti nel Gran Premio di Monaco del 1961 e termina la propria carriera con il Gran Premio d’Italia 1965. Nel mezzo ci sono 40 gran premi e sei vittorie.

La P57, la monoposto campione del mondo 1962, è un’evoluzione della monoposto del 1961, alimentata dal motore Climax. Il telaio tubolare e le sospensioni dell’auto sono le stesse. Nel 1962 il Coventry-Climax viene sostituito da un 8 cilindri aspirato di 1498 cm3, di fabbricazione BRM, montato longitudinalmente. La BRM è l’unica squadra inglese a costruire in proprio un motore, particolare che la renderà l’unica squadra di Sua Maestà gradita a Enzo Ferrari poiché, esattamente come la sua azienda, costruisce una monoposto nella sua interezza.

BRM P57 Image 1

Piloti:

Graham Hill: Al volante della P57 il pilota inglese trionfa a Zandvoort, al Nürburgring, a Monza e a East London, nel Gran Premio del Sudafrica che chiude la stagione 1962. Ma è anche secondo a Spa e a Watkins Glen in una annata che domina dall’inizio alla fine. In Olanda porta la P57 al primo successo della sua lunghissima carriera. Per Graham è il primo titolo di campione del mondo. L’unico neo di una stagione straordinaria, il ritiro a otto giri dalla fine a Montecarlo. Ma l’appuntamento con la prima delle sue cinque straordinarie vittorie sulle strade del Principato è solo rimandato.

Richie Ginther:In quella che è solo la sua seconda stagione completa in Formula 1 e la prima di tre alla BRM, l’americano coglie due podi – il terzo posto nel Gran Premio di Francia e il secondo nel Gran Premio d’Italia. Ma quattro ritiri a Zandvoort, Montecarlo, Spa e Watkins Glen non gli permettono di essere mai veramente protagonista.

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Montato sul retro del motore c’è un nuovissimo cambio a 6 marce progettato da Valerio Colotti, un tecnico di scuola Ferrari con un lungo passato in Maserati. Si rivelerà troppo acerbo al punto che, nel corso della stagione, la P57 tornerà a utilizzare il precedente cambio a 5 rapporti.

Il 1962 è la stagione di gloria di questa monoposto estremamente longeva. Nelle mani dei due piloti ufficiali, Graham Hill e Richie Ginther, coglie quattro vittorie e quatto podi.

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